Il border collie è una razza da tempo conosciuta nei paesi anglo-sassoni, tuttavia nella nostra penisola la fama del border è dovuta soprattutto ai numerosissimi spot pubblicitari, ai film e ai vari mass media, ma non bisogna lasciarsi prendere dai facili entusiasmi e prenderlo senza i giusti accorgimenti e la giusta informazione perché il border collie non è un cane per tutti.Il border collie è un cane che appartiene al primo gruppo, quello dei pastori, le sue origini sono proprio quelle del pastore e a differenza di altre razze in cui l’attitudine originale è andata ad eclissarsi,nel border la conduzione è qualcosa che ha nel sangue. Il border è un pastore da conduzione e non da difesa, tuttavia resta sempre un pastore, e come pastore ha determinate caratteristiche, è territoriale, è dominante e non si sottomette. Il fatto che non si sottomettere dipende dal fatto che il border oltre ad essere un pastore ha un’intelligenza davvero spiccata, e riesce a valutare se il padrone è degno di lui o meno, il rapporto tra border e padrone si basa solo sul rispetto, quindi se il padrone riesce a farsi valere e a farsi rispettare si potrà avere un rapporto splendido ed unico, differente dalle altre razze, altrimenti si potranno avere seri problemi, il cane potrebbe avere atteggiamenti aggressivi, possessivi e dominanti.Per farsi rispettare da un border, proprio per la sua grande intelligenza, bisogna raggiungere dei compromessi, non bisogna MAI usare la violenza, nel border ancora di più ma in tutti i cani, violenza genera solo violenza, ancora in più nel border perché se gli si usa violenza, essendo un cane che non vuol essere sottomesso possibilmente si ribellerà, ma non bisogna almeno inizialmente neanche essere troppo permissivi. Quando si prende un border in casa o anche fuori casa, bisogna sapere che c’è bisogno di un certo lavoro basato su semplici regole, che servano a gerarchizzare il cane specialmente nel primo anno di vita, una volta cresciuto si può essere più tranquilli se il proprio cane ha raggiunto una propria posizione in famiglia.Pertanto prendendo un border bisogna educarlo al suo posto nel “branco”, moltissimo fa l’imprinting fino ai 3 mesi con la mamma e i fratelli e poi con i padroni e gli altri cani, il resto del lavoro deve essere fatto dal padrone stesso. Bisogna educarlo a mangiare o dopo di noi, o in tempi completamente indipendenti, bisogna creargli degli spazi suoi, quindi una propria cuccia, e se gli si vuole dare una poltrona o un letto non deve essere quello dei membri dominanti, meglio comunque che non siano particolarmente alti in quanto in natura i dominanti, i lupi alpha, dormono più in alto degli altri membri del branco. Bisogna stabilire i tempi di gioco e decidere quando iniziare e finire, etc… male non sarebbe fare un corso di addestramento base da persone esperte quando il cucciolo ha circa 4 mesi, può aiutare moltissimo.Ma cosa vuol dire in effetti avere un border? Un border è un cane come più volte detto da una spiccata intelligenza, e questa può essere un’arma a doppio taglio, ma altro aspetto è che il border ha una fortissima esuberanza, ha bisogno di attività, di moto fisico…ma non solo, ha necessità di tenersi occupato mentalmente, se al border verranno a mancare queste cose si rischierà di avere a casa un cane dispettoso, distruttivo e difficilmente sostenibile. Non basta avere uno spazio verde, al border non piace semplicemente correre all’aria aperta, anche se gli fa bene, ma ha bisogno di stare a contatto diretto con il padrone e compiacerlo. Per questo il border non è consigliato agli anziani, alle persone sedentarie, e a chi ha bimbi troppo piccoli.Prendendo un border collie, si deve pensare di fargli fare un’attività fisica, l’ideale sarebbe lo sheepdog, attività per la quale lui è nato, ovvero la conduzione delle pecore, lì potrete vedere il cane realizzato pienamente. In alternativa ci sono delle attività come l’agility o altre che potranno comunque colmare l’esuberanza del cane e renderlo comunque felice. Ad ogni modo bisogna pensare che se si tiene in appartamento il border oltre allo scendere minimo tre volte al giorno come gli altri cani, ha bisogno di fare lunghissime passeggiate e di stare a contatto con altri cani.Il border è un cane che lavora in gruppo anche con altri cani, quindi in teoria non è particolarmente aggressivo con gli altri esemplari sia maschi che femmine. Il border a casa convive con le altre razze o con i meticci, ma avendo più border a casa, potranno avere più modo di interagire tra di loro dato che hanno le stesse caratteristiche, gli stessi modi di giocare e di comportarsi.Un border è un cane a cui i comandi si insegnano facilmente, già in pochi mesi sa sicuramente eseguirli se insegnati come di giusto, ed è anche importante che gli vengano insegnati.Ci sono diversi tipi di allevamenti ormai, c’è chi seleziona solo la bellezza del pelo, chi solo le attitudini al lavoro e chi entrambe le cose, e questi sarebbero quelli su cui puntare…l’importante è che il cane sia preso da persone serie, che si sappia l’origine, la linea di sangue e tutto quanto [tutto certificabile e riscontrabile nel pedigree].Quanto se è meglio maschio o femmine, è più o meno lo stesso, ma alla prima esperienza meglio sicuramente una femmina, più remissiva e meno territoriale.Ad ogni modo i border sono cani di grande docilità, per cui se si riesce a instaurare un giusto rapporto e una buona educazione, si riesce a creare con il cane un rapporto unico.